I Comuni di Castellammare del Golfo ed Alcamo ancora a caccia di fondi per l’automatizzazione della chiusura e apertura del ponte provvisorio sul fiume San Bartolomeo. Una questione che è stata portata alla ribalta in questi giorni nel corso di un tavolo tecnico in prefettura a Trapani mirato proprio a stabilire quali misure di sicurezza adottare per l’attraversamento del bypass.
I Comuni di Castellammare del Golfo ed Alcamo hanno illustrato la situazione, sostenendo di aver sul piano documentale tutto pronto ma mancano i fondi. “I lavori di cui al sistema di controllo e monitoraggio – è stato evidenziato – ad oggi non hanno trovato copertura ai fini dell’appalto e quindi della realizzazione”. Dunque si dovrà proseguire sulla falsa riga di quanto fatto già lo scorso anno e quindi alle chiusure manuali prolungate con sbarramento dei cancelli.
E difatti è stato stabilito con apposite ordinanze contingibili dei rispettivi sindaci che sino al prossimo 31 ottobre i cancelli resteranno chiusi in determinati condizioni meteo climatiche. In particolari è stato stabilito che in caso di allerta della protezione civile di livello giallo o rosso si andrebbe alla chiusura in tempi brevi dei cancelli, mentre con bollettino verde si andrebbe a valutare di volta in volta.
Questo bypass fu realizzato in tempi record da Regione e Anas lo scorso anno per far fronte all’interruzione della statale 187 per via del crollo del ponte causato da un’0eccezionale ondata di maltempo nell’inverno del 2021.
