Proiettato film

Partinico, il regista Cuccia “Amo l’irriverenza di Zappa” (VIDEO)

Si è innamorato non solo della musica ma anche della sua irriverenza, a cuore aperto il regista Salvo Cuccia si “confessa” a Partinico per il trentennale della scomparsa del poliedrico chitarrista, cantante oltre che compositore di musica contemporanea Frank Zappa. Lo ha fatto oggi alla vigilia di quell’anniversario al Palazzo dei Carmelitani dove è andata in scena la terza delle quattro giornate dedicate all’artista. Un evento voluto fortemente dall’assessore allo Spettacolo Fabio Bosco e che ha condotto con la sua solita grande competenza Gianmichele Taormina, docente di Storia della Musica Jazz al Conservatorio di Ribera, profondo estimatore di Frank Zappa. Uno tra coloro che ha con forza mantenuto questo legame storico-artistico-culturale tra Zappa e Partinico.

Oggi si è parlato di “Zappa e il concerto di Palermo” con la proiezione del film “Summer ’82-When Zappa come to Sicily”, realizzato dal regista Salvo Cuccia. Un’occasione per lui per parlare di Zappa, del motivo per cui è nato questo film. Non sono mancati gli aneddoti curiosi e nemmeno le “dichiarazioni d’amore” del regista verso Zappa, ritenuto un grande genio della musica.

Quell’estate dell’82 fu una tappa storica per Frank Zappa. Colse l’occasione del concerto per visitare Partinico, la città dei genitori e dei suoi avi. Poi l’esibizione alla Favorita durata appena 40 minuti. Ci furono spari, lacrimogeni e manganellate, una notte da dimenticare che colpì tremendamente lo stesso artista.

Domani, 4 dicembre giornata del trentennale della morte di Zappa, la chiusura della quattro giorni alle 17 sempre al Palazzo dei Carmelitani con “L’America di Frank Zappa” e la presentazione del film “Zappa” con la regia di Alex Winter.