Stanziamento nel 2024

Partinico, soldi alle scuole per beni e manutenzioni

Dal Comune di Partinico soldi alle scuole di propria competenza, quindi quelle del primo ciclo, dalle materne sino alle medie. Questi soldi potranno essere spesi in autonomia da ogni istituto comprensivo per l’acquisto di beni o per le piccole manutenzioni. I fondi verranno resi disponibili a partire dal 2024, quando verranno iscritte le somme in bilancio così come annunciato dall’amministrazione comunale.

Il criterio di ripartizione sarà quello basato sul numero di iscritti ma grosso modo ad ogni istituto spetteranno 4.500 euro. “Nel confronto costruttivo e utile tra il Comune e le scuole di Partinico – affermano il sindaco Pietro Rao e l’assessore alla Pubblica istruzione Sergio Bonnì – l’amministrazione comunale per rimarcare la vicinanza alle istituzioni scolastiche del primo ciclo, sempre alle prese con disponibilità economiche ridotte,  ha deliberato l’assegnazione di somme ad ognuna delle scuole. Si assicura, in tal modo, l’attenzione di questo governo cittadino al mondo della scuola, posto di formazione, luogo di elezione per promuovere la cultura di questo paese”.

Un modello sperimentato in altri Comuni, come ad esempio nella vicina Alcamo, e che mai era stato attuato da Partinico: “Seppur non si tratta di assegnazioni cospicue – aggiungono Rao e Bonnì -, questo impegno fortemente voluto costituisce atto senza precedenti e rianima le sofferenti finanze delle scuole. Investire sulla scuola costituisce un dovere perché la scuola è uno strumento per formare cittadini all’altezza delle sfide del futuro, è osservatorio importante per cogliere i bisogni, le risorse e le difficoltà delle nuove generazioni. Su questi capisaldi fonda la sua azione di  governo l’amministrazione Rao, sensibile all’istruzione e alla formazione dei giovani partinicesi, per prevenire la povertà e l’esclusione sociale, assicurando il mantenimento di valori umani e civili, la crescita economica, che stanno già ponendo le basi di una nuova consapevolezza sociale, di una Partinico pronta a rispondere alle sfide impegnative del futuro”.