Il caso politico

Partinico, niente risposte a interpellanze, esposto agli enti locali

Il presidente del consiglio comunale di Partinico Erasmo Briganò annuncia che scriverà all’assessorato regionale agli Enti locali per i cronici ritardi che si registrano per le risposte alle interrogazioni e interpellanze presentate dai consiglieri comunali.

“Mi dispiace constatare – ha detto in aula Briganò – che ancora una volta viene mortificato il consiglio comunale. Con quella inviata nei giorni scorsi saranno almeno una decina le lettere di sollecito che ho fatto all’amministrazione al riguardo. Mi premurerò di inviare nota agli enti locali facendo presente la situazione”.

Un annuncio che ha trovato favore tra i banchi dell’opposizione che da tempo denunciano di avere a che fare con una sorta di muro di gomma, non trovando risposte ad interrogazioni e interpellanze per l’appunto. Vicenda che potrebbe però aprire l’ennesimo caso politico al palazzo di città. Probabilmente in pochi si sarebbero aspettati una presa di posizione così netta dal presidente dell’assise che è il consigliere recordman di voti e leader di Forza Italia, il gruppo più folto a sostegno dell’amministrazione comunale.

Lo stesso sindaco non ha negato le difficoltà a rispondere nei tempi per via delle copiose richieste di accesso agli atti, interpellanze, interrogazioni e persino esposti che arrivano da alcuni consiglieri di opposizione: “Noi abbiamo bisogno di lavorare – ha replicato -, così come gli uffici. E invece vengono intasati dalle continue richieste di chiarimento che arrivano da Anac, Procura e assessorati. I nostri impiegati piuttosto che lavorare devono far fronte a questo ostruzionismo provocato da qualche consigliere. Non riusciamo a lavorare, quel che è stato fatto sino ad oggi è un miracolo”.

L’impressione è che questo possa segnare un passo decisivo di rottura, o di possibile apertura di una crisi interna alla maggioranza. Un po’ come il nostro giornale aveva annunciato nelle scorse settimane quando si parlò di rapporti tesi ed ondivaghi tra il sindaco Pietro Rao e Forza Italia. Ma c’è da dire che anche altre forze politiche di maggioranza non hanno sempre mostrato compattezza.

Non è poi una novità che già da tempo Forza Italia a Partinico pressa il sindaco Pietro Rao. E’ stato chiesto un vertice di maggioranza, una sorta di chiarimento interno. Chissà, forse si vuole anche accelerare per rivedere l’assetto della giunta dove gli azzurri magari chiedono più spazio, considerando che hanno un’armata di ben 7 consiglieri. Storie che si consumano all’interno delle stanze dei bottoni mentre ad affiorare sono i nervi tesi di un rapporto mai effettivamente decollato tra Rao e i forzisti.