Con l’inverno oramai entrato di prepotenza anche a Partinico, ancora funzionano a singhiozzo i riscaldamenti in diverse scuole. Al plesso Mirto, dopo varie disfunzioni, solo da ieri i riscaldamenti sono tornati a funzionari. Ma ancora oggi sono rimasti al freddo e al gelo i plessi dell’Archimede e di via Fogazzaro.
Problematiche comunque che, assicura l’amministrazione comunale, sono in via di risoluzione. “Nel plesso Mirto, scuola primaria, i riscaldamenti sono funzionanti già da ieri – precisa l’assessore alla Pubblica istruzione, Sergio Bonnì -, giorno di riapertura delle scuole dopo le festività, come confermato dalla docente responsabile del plesso. Anche nel plesso Archimede i riscaldamenti saranno in funzione da domani. I guasti dovuti al malfunzionamento del motore che alimenta la caldaia sono stati riparati e la stessa adesso è perfettamente efficiente. Al plesso Fogazzaro gli operai stanno lavorando alacremente per sostituire le condutture marce che alimentano le caldaie. Questi disguidi sono palesemente dovuti alla vetustà di quasi tutti gli edifici scolastici”.
L’assessore poi si leva qualche sassolino dalle scarpe rispetto alle critiche che gli sono piovute addosso per queste varie problematiche verificatesi nelle scuole: “Contrariamente a chi giornalmente si diverte a fare terrorismo mediatico – precisa l’assessore -, sfruttando le potenzialità dell’informazione per tentare di indebolire l’immagine dell’amministrazione, facendo supporre o temere un disinteresse della stessa nei confronti dei problemi della nostra comunità, si comunica che si sta facendo tutto quanto il necessario. Tali questioni, preciso con forza e contro ogni subdolo tentativo di divulgare menzogne, sono al centro delle preoccupazioni e delle cure dell’amministrazione Rao e mie personali in qualità di assessore al ramo, il cui operato è improntato alla massima trasparenza. Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria hanno apportato le necessarie migliorie su situazioni irrisolte da tempo ed altre sono in corso di risoluzione. L’attenzione verso il mondo scolastico è e rimane una priorità”.
