A scopello

Castellammare, il mistero svelato del grande Cristo della chiesetta

Nella chiesetta dell’antico borgo di Scopello a Castellammare del Golfo l’opera del Cristo giallo di Yasmin David, tra le paesaggiste più significative del secondo dopoguerra britannico.

Figlia del poeta inglese Laurie Lee e di Lorna Garman, membro del Bloomsbury Group -il circolo di intellettuali creato da Virginia Woolf- Yasmin David era stata a Scopello nel 1968.

Ecco l’articolo integrale pubblicato sul Giornale di Sicilia e sul blog della giornalista Annalisa Ferrante dove si svela questo “mistero” del Cristo giallo a Castellammare del Golfo

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Di Annalisa Ferrante

Un grande Cristo giallo all’interno della piccola chiesa del borgo di Scopello, gioiello incastonato nel Golfo di Castellammare che si scopre legato all’Inghilterra. In quell’angolo in inverno silenzioso, pochissimi sanno che dentro il luogo sacro è custodita una gemma pittorica che unisce Scopello con Walsall: la città che ha ospitato la prima mostra personale di Yasmin David, poi indicata come una tra le paesaggiste più significative del secondo dopoguerra britannico.

Quel Cristo giallo sulla parete della chiesetta di Scopello è l’unica opera pubblica che la David abbia mai realizzato: figlia del celebre autore e poeta inglese Laurie Lee e di Lorna Garman, membro del Bloomsbury Group -il circolo di intellettuali creato da Virginia Woolf- Yasmin David -scomparsa nel 2009- era stata a Scopello nel 1968, quando aveva incontrato l’allora giovane prete di Scopello, Angelo Bertucci, che a seguito di un sodalizio artistico – intellettuale, le aveva commissionato il Cristo.

Ma aveva chiesto un Gesù che rappresentasse vita, speranza, colore. Teologia ed arte unite da Angelo Bertucci e Yasmin David che diedero vita ad una figura rinnovata, gioiosa, moderna.  Una pittura ad olio in due tonalità di giallo che donano singolare vitalità alla figura.

Ma di chi fosse il dipinto non lo sapeva nemmeno il giovane parroco, Don Antonino Vilardi che, a Castellammare del Golfo da circa due anni, regge anche la chiesetta di Scopello che in estate pullula di fedeli: ma in inverno è chiusa e l’umidità si è insinuata tra le mura. Tanto che don Antonino aveva deciso di pitturare la parete del Cristo giallo.

A giugno scorso, però, la figlia della pittrice Clio David, filmmaker e documentarista, decise di andare a vedere a Scopello l’opera realizzata dalla madre così da inserirla nel catalogo delle sue opere. E a don Antonino ha spiegato che l’opera nella sua Chiesa di Scopello ha uno stretto ed importante legame culturale con l’Inghilterra. Una pittura murale, adesso di origine certa, da custodire e salvaguardare.

Il cristo giallo e don Antonino Vilardi, parroco di Scopello

“Appena ho avuto tra le mani il catalogo della mostra di Yasmin David mi sono reso conto che si tratta di un dipinto da custodire -afferma don Antonino mentre mostra il Cristo giallo a Scopello-. Sono piacevolmente sorpreso da questa testimonianza di unione tra due luoghi così lontani e diversi”.

Ma uniti da un legame culturale e di fede che affascina quanto il silenzio del piccolo borgo antico di Scopello dove Gesù continua ad ergersi sorridente e carico di splendente luce gialla.