Primo regolamento

Alcamo, i musei saranno tutti a pagamento

Si va verso l’istituzione di un sistema museale e di conseguenza per entrare in musei e beni culturali ad Alcamo si dovrà pagare un biglietto. Così ha stabilito a maggioranza il consiglio comunale che ha approvato il piano integrato di organizzazione ed attività che era stato deliberato dalla giunta nel giugno dello scorso anno. Un piano che prevede una specifica sezione sulla “performance” redatta sull’obiettivo di “aumentare il coinvolgimento dei cittadini agli eventi culturali ed alla realizzazione di una offerta culturale integrata”.

In buona sostanza l’assise ha votato l’istituzione del servizio a domanda individuale che prevede il sistema delle visite a pagamento nei contenitori culturali gestiti dal Comune. In pratica si andrà ad istituire un servizio di biglietteria dei siti, vale a dire per i musei dell’arte contemporanea (Maca) e degli strumenti musicali multimediali, e per il castello dei conti di Modica e di Calatubo.

Nella proposta di deliberazione approdata in consiglio è stato fatto presente che l’istituzione del servizio assumerebbe un “ruolo fondamentale per la promozione della cultura, in quanto comporterà, una volta a regime, un notevole vantaggio per l’ente, migliorando le entrate complessive messe a disposizione per il funzionamento dei servizi istituzionali, con positive ricadute anche per i servizi culturali”. Per l’ente locale si tratterebbe anche del tentativo di frenare un’emorragia finanziaria di non poco conto.

Infatti il Comune di Alcamo dovrebbe comunque sostenere le spese del personale e delle utenze al servizio dei musei, mentre con l’istituzione del nuovo servizio, a fronte di  questi costi, ci sarebbero gli introiti dei biglietti. “Con il pagamento del biglietto – afferma l’assessore alla Cultura e biblioteche, Donatella Bonanno – si valorizzano i beni culturali della città, saranno inoltre previsti sconti ed anche biglietti cumulativi”. L’istituzione del servizio a domanda individuale è propedeutico all’approvazione del regolamento per il funzionamento delle visite a pagamento dei musei, che sarà varato prossimamente. Il consigliere comunale Franco Orlando aveva tentato di far saltare il punto all’ordine del giorno, sostenendo che la delibera era mancante del parere della II commissione consiliare. Nonostante la sua pregiudiziale presentata in aula, la proposta è stata respinta e si è andato avanti nei lavori. Alla fine 13 i voti favorevoli, 5 contrari e due astenuti.