Partito da terrasini

Cinisi, corteo in memoria di Peppino Impastato

È partito dalla sede di Radio aut, in corso Vittorio Emanuele a Terrasini, il corteo che, a 46 anni dall’omicidio di mafia, ricorda Peppino Impastato, uno tra i fondatori dell’emittente. Il militante di Democrazia proletaria e giornalista venne ucciso su ordine del boss Tano Badalamenti che Impastato, anche attraverso i suoi programmi radiofonici, aveva sbeffeggiato pur indicandolo come capo mafia.

Ad organizzare il corteo, che ha avuto come destinazione la casa Impastato di Cinisi, sono stati l’associazione dei Compagni di Peppino Impastato, Casa memoria Felicia e Peppino Impastato di Cinisi e il centro Impastato di Palermo. Con loro, tra tante sigle associative, la Cgil, i Cobas dell’Orsa, Libera. Presenti le rappresentanze di numerose scuole. Tra loro il liceo Umberto I di Palermo, il liceo Felicia e Peppino Impastato di Partinico, l’istituto comprensivo Cassarà-Guida di Partinico, l’istituto comprensivo Santa Maria Bambina di Brescia.

«Organizziamo il corteo dal 1979, l’anno successivo a quello dell’omicidio – afferma Carlo Bommarito, dell’associazione compagni di Impastato – sono presenti molti giovani e molte associazioni. Purtroppo non abbiamo visto, negli ultimi giorni di convegni e incontri la presenza dei politici di Cinisi, ci hanno ignorato».