ENTI LOCALI

Balestrate, calvario acqua non potabile: si insedia il comitato e stila documento con richieste all’Amap

Un incontro con i tecnici dell’Amap per chiarire i tempi e le modalità di controllo dell’acqua, la tipologia di analisi effettuate, quali sostanze vengono ricercate e altre informazioni dettagliate. È la richiesta avanzata dal comitato cittadino per l’acqua che si è riunito per la prima volta in questi giorni. A Balestrate negli ultimi due anni e mezzo l’acqua è stata dichiarata potabile solo recentemente e dallo scorso week-end l’Amap, la società che gestisce il servizio idrico in paese, ha comunicato nuovi problemi al potabilizzatore.

Erano presenti alla riunione  Salvatore Lo Monaco e Andrea Musso dell’associazione Fare Ambiente, Giuseppe Santoro in rappresentanza dell’associazione turistica che raggruppa le strutture ricettive, il medico Salvatore Campo e il giornalista Riccardo Vescovo. Si è discusso delle misure da intraprendere sulla questione acqua e sono state apprezzate le altre iniziative già avviate per richieste di rimborso da altre associazioni, non in conflitto con l’attività del comitato. Due gli obiettivi emersi dal dibattito.

Il primo è quello igienico-sanitario: si è deciso di chiedere all’Amap informazioni sui controlli e sul potabilizzatore Cicala. Sarà inviata una  richiesta di incontro per fissare la data prima possibile e poter informare la cittadinanza in tempi stretti.  Il secondo obiettivo è finanziario e riguarda la rivalsa economica per i danni subiti dalla popolazione e sarà affrontato successivamente.

Da considerare che a Balestrate per quasi due anni e mezzo filati, ad eccezione di brevi periodi, in tutto il paese l’acqua è stata dichiarata non potabile per infiltrazioni di sabbia e più recentemente per la presenza di coliformi fecali. Un vero calvario che ha visto le feroci reazioni dei cittadini e soprattutto delle forze di opposizione in consiglio comunale. Contrariato anche il sindaco Vito Rizzo che a seguito dell’ennesimo problema di potabilità per la presenza di coliformi ha presentato un esposto in Procura.

“Come si può accettare una situazione del genere? – attacca il consigliere del Movimento 5 Stelle Giuseppe Curcurù -. Sindaco, occupati delle tue cose. Ad oggi abbiamo assistito ad un incredibile balletto con un primo cittadino passivo che non ha tutelato la salute pubblica come avrebbe dovuto fare sin dal primo momento”.