Enti locali

Partinico, clamoroso addio al Comune Si licenzia il ragioniere capo

Il ragioniere capo del Comune di Partinico, Giuseppe Misuraca, si è licenziato. Ha protocollato ieri la lettera con cui preannuncia la cessazione volontaria del rapporto con l’ente locale. Adesso, così come recita il contratto collettivo nazionale di lavoro, Misuraca resterà in carica per i prossimi 60 giorni. Il suo ultimo giorno di lavoro sarà dunque il 30 novembre.

Una notizia clamorosa che filtra dal palazzo di città e che però rischia di mettere in seria difficoltà l’ente, dal momento che Misuraca sembrerebbe essere l’unico in organico in grado di poter ricoprire per i titoli posseduti il ruolo di responsabile del Settore economico-finanziario. Questo vuol dire che il Comune dovrà procedere alla nomina di un esterno nelle more di espletare un concorso per poter coprire il buco in organico lasciato da Misuraca.

Il funzionario, 55 anni, laureato in Economia aziendale e managment, lascia il Comune dopo ben 33 anni di servizio. Dal 2004 cominciò ad assumere funzioni apicali, inizialmente come responsabile del Settore Tributi; poi dal giugno del 2017 divenne responsabile del settore finanziario, dunque di fatto divenendo il ragioniere capo.

Nel mezzo anche esperienze in altri Comuni: è stato prima esperto e poi anche assessore del sindaco di Caccamo dal 2015 al 2017, e nel 2016 anche componente del nucleo di valutazione al Comune di Sciara. E’ stato testimone di un dissesto finanziario del Comune, dichiarato nell’ottobre del 2018.

L’ultimo bilancio equilibrato varato dal municipio risale al 31 dicembre del 2017, e c’è voluto l’avvento prima di un commissario regionale, Rosario Arena, e poi dell’attuale commissione straordinaria prefettizia per arrivare finalmente a riequilibrare i conti. Si dice che da tempo vivesse una sorta di disagio all’interno dell’ente, sentendosi spesso un capro espiatorio per l’avvenuto dissesto.