Partinico, ragazzo azzannato da cane randagio

Brutta avventura per uno sportivo partinicese attaccato giovedì scorso da un cane randagio di grossa taglia durante una corsetta in contrada Valguarnera. Riportiamo le sue parole: «Giovedì pomeriggio, attorno alle 17.15, esco di casa per andare a correre in zona Valguarnera, inizio a fare riscaldamento e qualcosa, come un presentimento, mi dice di non mettere le cuffie.

Inizio a correre e dopo nemmeno 5 minuti sento dietro di me qualcosa che mi sta raggiungendo con ferocia , allungo il passo vedendo questo cane enorme dietro di me di colore scuro e sento tirarmi per il piede destro accompagnato da una fitta, in men che non si dica, il cane aveva già afferrato il mio tallone e non voleva lasciare la presa. Con tutta la mia forza lo strattono, mi sfila la scarpa e per fortuna se ne va, il mio piede era pieno di sangue non potevo più poggiarlo.

Arriva un passante, si ferma e mi infila dentro la sua macchina, il cane stava ritornando a terminare ciò che aveva iniziato. Arrivo all’ospedale per le 18:00 circa e inizia un agonia di attesa, finalmente dopo 5 ore mi fanno salire in chirurgia e lì l’altra sofferenza, non possono suturare per evitare gravi infezioni; è da giovedì pomeriggio che faccio turni interminabili per evitare il peggio. È tutto uno schifo, mi è finita bene, se non passava colui che mi ha accompagnato in ospedale forse il cane randagio mi avrebbe ucciso».