La scrittrice Alessandra Hropich ci racconta la felicità attraverso il suo libro

La scrittrice romana Alessandra Hropich, amante della Sicilia, presenta, alla nostra redazione, il suo libro “La felicità? Ve la do io!”. Alessandra, è un insolita laureata in legge che, ci dice, anziché fare l’avvocato, anni fa decide di dedicarsi interamente alla scrittura. Nove anni fa arriva la prima pubblicazione “Quando il mostro è il proprio padre”, poi il secondo libro “La Felicità? Ve la do io!”, ancora una volta – tiene a precisare – un libro di storie vere, la sua passione.

Alessandra, come nasce la passione per la scrittura?

Odiavo la scrittura ma anni fa decisi di seguire i consigli di una nota editorialista che mi disse: “Si appunti tutti i suoi pensieri al mattino, se non li scrive subito, magari potrebbe dimenticare belle idee che andrebbero sviluppate!” Provai a farlo e nacque la passione per la scrittura, l’editorialista aveva ragione, in effetti ho le idee migliori al mattino, poi svaniscono con la stanchezza del giorno.

Tu non sei siciliana… spiegaci che buon vento ti porta? Come arrivi alla nostra redazione?

Sono di Roma ma giro molto l’ Italia. Conosco ed ho vissuto a Palermo e a Catania. Quando vivevo in Sicilia ho avuto modo di conoscere a Palermo dei professioni molto bravi. Ecco come approdo alla vostra redazione.

Nel tuo libro ci parli della felicità ma cos’è per te la felicità?

La Felicità è uno stato d’ animo, non si tratta solo di momenti. Tanti la confondono con attimi di gioia ma poi si rendono conto che quegli attimi finiscono per affievolirsi presto, e facilmente si ricade nell’apatia e nella tristezza. Domandarsi se la nostra vita, così come la viviamo ci soddisfi bisogna farlo ma è una domanda che spaventa molti.

Ma tutti possono essere felici? O la felicità è solo per pochi?

La felicità non conosce reddito, né stato sociale, solo lo stato d’ animo. É provato che vi sono persone felici anche in paesi poveri del mondo, questo la dice lunga sulla felicità. La gioia creativa, l’ amore per le cose e le persone ci avvicinano alla felicità. Ma non basta, occorre anche volersi bene e riappropriarsi di una certa dose di autostima. Chi non si piace o non si rispetta difficilmente riesce a vivere bene e a pensare di essere felice. Osservare chi è felice, senza invidiarlo ma prendendo nota dei suoi comportamenti potrebbe essere un valido toccasana per chi vuole migliorare la qualità della vita.

Il libro contiene dei consigli per “imparare” l’arte della felicità? Svelaci la tua ricetta…

Il libro contiene numerosi consigli per ogni caso raccontato. Sono consigli per tutti. Si può imparare ad essere felici basta volerlo e agire positivamente. La ricetta? Allora un pizzico di riflessione, incoscienza quanto basta, anticonformismo e poi mangiare bene, il giusto, non tanto ma bene. Evitate l’ansia e tenete alla larga l’invidia. Questi alcuni segreti per vivere bene.

Salutiamo e ringraziamo Alessandra. Per maggiori informazioni sul libro potete cliccare su questo Link