Tra le tante tradizioni tipiche, riguardanti le festività natalizie, ricordiamo l’importanza assunta in Sicilia dall’allestimento dei presepi, una vera e propria arte che si tramanda da decenni e a cui i siciliani non intendono di certo rinunciare. Un cielo stellato, fiaccole e luci fioche, atmosfere semplici di altri tempi, questo è il Presepe di Custonaci, giunto oramai forte dei successi alla sua 35° edizione, luogo che sorge in una piccola località in provincia di Trapani, uno dei Presepi più noti della Sicilia. In particolare, le grotte di Scurati, risalenti al Paleolitico, si prestano benissimo ad accogliere ogni anno il celebre evento, iscritto dal 2006 nel Registro delle Eredità Immateriali di cui la Sicilia ne conta circa cento.
Sono tantissimi ogni anno gli interpreti, sempre in numero maggiore a 160, che vestono i panni dei vari personaggi componendo, come pezzi di un puzzle, questo capolavoro vivente che mira a tener viva la memoria e la tradizione siciliana legata alle festività e agli antichi mestieri.
La particolarità offerta da questo Presepe è soprattutto quella delle piccole botteghe, allestite nelle varie casette, dove gli artigiani quali fabbri, calzolai, falegnami lavorano per davvero offrendo agli spettatori uno spettacolo suggestivo. Ad attirare i visitatori e i turisti, specialmente i più piccoli, è anche la presenza di tanti animali, cavalli, pecore, vitellini, anatre ecc., anche loro protagonisti assoluti.
È ancora possibile visitare la località nei giorni 5,6,7 e 8 Gennaio. Il costo del biglietto include servizio navetta, possibilità di visitare il Museo Arte e Fede e il Santuario di Maria S.S. di Custonaci. Per maggiori informazioni vi rinviamo al sito ufficiale www.presepeviventedicustonaci.it.
