I sindacati CGIL, CISL e UIL domani a Portella della Ginestra

Era il 1 maggio del 1947 quando alcuni lavoratori siciliani si radunarono per festeggiare la Festa del lavoro in una località a pochi chilometri da Palermo, un luogo dal nome piacevole e baldanzoso, Portella della Ginestra, che però è diventato lo scenario di una strage. In quell’occasione infatti la banda di Salvatore Giuliano sparò agli uomini e alle donne riunitisi in quel luogo per lottare a favore della distribuzione delle terre e per la riforma agraria. Undici furono le persone assassinate, due di questi erano bambini e circa settanta furono le persone ferite.

A distanza di settantanni, la “questione meridionale” mai dissoltasi è ancora una faccenda nazionale. Il tema principale e cruciale è sempre il lavoro, un lavoro che non c’è e che vede sempre più giovani espatriare.

Domani Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, saranno a Portella della Ginestra. Il raduno è previsto per  domani mattina, alle ore 8:00, presso la Casa del Popolo di Piana degli Albanesi. Seguirà la deposizione di una corona di fiori al cimitero in ricordo dei caduti e alle 9:30 un corteo sfilerà tra le vie della città. Poi si andrà a Portella della Ginestra, lì il corteo partirà alle ore 11 e porterà al Sasso di Barbato dove si terranno i discorsi dei segretari generali che saranno trasmessi in diretta su Rai 3.