CRONACA

Mafia, i Brusca assolti dall’accusa di occupazione abusiva di terreno demaniale

I Brusca assolti dall’accusa di occupazione abusiva di terreno demaniale. Li ha assolti il tribunale di Palermo a conclusione di un dibattimento che ha fatto emergere come i tre componenti della sanguinaria famiglia mafiosa di San Giuseppe Jato, come riporta il Giornale di Sicilia, in realtà avrebbero avuto in donazione proprio dal demanio dei terreni in via dei Saraceni, in territorio jatino.

Ad avvalorare questa tesi la testimonianza di un tecnico del Comune di San Giuseppe Jato il quale ha evidenziato che prima degli anni ’40 quei terrei erano del demanio e successivamente invece risultano formalmente intestati ai Brusca.

Assolti i due fratelli che ereditarono quindi questo bene, Giovanni, Emanuele, ed il cugino Giuseppe Brusca. Dei tre sicuramente il più noto è Giovanni (nella foto), soprannominato “lo scannacristiani” per i tantissimi omicidi a lui attribuiti.

Tra questi l’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo, oltre che ritenuto esecutore della strage di Capaci in cui morì Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della scorta.