ENTI LOCALI

Partinico, appalto rifiuti: il Comune prova a blindarlo a suon di quattrini

Il Comune prova a blindare per altri 6 mesi il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. E’ stato indetto un nuovo appalto questa volta della durata di 6 mesi pari a circa 700 mila euro per noleggiare 27 mezzi adibiti alla raccolta e 10 scarrabili dove poter conferire la spazzatura. Il 3 gennaio la scadenza per partecipare alla gara d’appalto. Si prova in questo modo a tentare di dare una maggiore stabilità ad un servizio che in questi ultimi mesi ha viaggiato davvero sempre sull’orlo dell’emergenza.

A cavallo tra settembre e ottobre la raccolta è stata addirittura ferma per 12 giorni consecutivi a causa delle tre gare d’appalto andate deserte, solo dopo l’attivazione delle procedure d’urgenza (l’ordinanza del commissario straordinario del Comune attraverso l’articolo 191 per l’emergenza igienico-sanitaria) si è riuscito ad affidare il servizio di noleggio dei mezzi per qualche settimana e quindi successivamente l’appalto ad un’altra ditta della provincia di Caserta che allo stato attuale sta lavorando e che proprio nei primi giorni del prossimo mese di gennaio gli scadrà il contratto.

Nel capitolato si contemplano gli affitti di: 3 autocompattatori della portata minima di 25 metri cubi; 18 gasoloni della portata di almeno 5 metri cubi per la raccolta porta a porta nelle strade del centro urbano; lift per tiraggio e trasporto rifiuti dal centro comunale di raccolta presso le piattaforme convenzionate; ed ancora 3 mini compattatori di circa 8-9 metri cubi di portata, una spazzatrice e una minipala.

In più si vogliono affittare 10 scarrabili della capienza di 30 metri cubi ciascuno da posizionare nei punti nevralgici della città per poter conferire la spazzatura. Chiaramente tutto però dipenderà dall’esito della gara d’appalto di 3 gennaio: se nessuno si presenterà, come già accaduto recentemente, ci sarà una nuova emergenza rifiuti. Così come è successo diverse volte negli ultimi anni, per i più svariati motivi, con una raccolta purtroppo andata enormemente a rilento o addirittura che è rimasta ferma per giorni sino a inondare la città di spazzatura ovunque.

Le gare ultimamente sono andate deserte a causa delle difficoltà di liquidità del Comune che ha contratto forti debiti con le ditte che in passato hanno effettuato la raccolta e fornito i propri mezzi. Da quando si è verificata l’ultima emergenza rifiuti a Partinico è sospeso il calendario di raccolta dei rifiuti differenziata porta a porta. In pratica si raccoglie solo indifferenziato a giorni alterni con la città suddivisa in due (parte a monte e parte a valle di corso dei Mille, ndc). Autonomamente ogni cittadino potrà portare la frazione differenziata (quindi plastica, carta, vetro e metalli) al Ccr di contrada Incastrone.