POLITICA

Partinico, tutti a caccia di candidati al consiglio: clamorose rotture e dietrofront

A pochi giorni oramai dalla presentazione delle liste e dei candidati sindaco si consumano clamorose rottura politiche all’interno di coalizioni che sembravano oramai consolidate e che avevano già ufficializzato la loro unione. Una di queste riguarda il candidato sindaco Mauro Nicolosi: ieri sera si è staccato il gruppo di Area Dem, la storica ala del partito Democratico da tempo in rotta con la segreteria cittadina.

Alla base della decisione l’impossibilità per Area Dem di presentare una lista in autonomia. Da giorni questa ipotesi di era fatta via via sempre più concreta tanto che si era alzata un po’ la tensione tra il movimento “Partinico città d’Europa” fondato da Nicolosi e questa fazione politica. In poche parole i dissidenti del Pd avevano chiesto di trovare spazio nella lista “Città d’Europa” che è composta anche dai consiglieri uscenti di Cambiamo Partinico e da Leu.

Possibilità che però è stata negata anche per ragioni di “opportunità”: si sarebbe anche potuto ipotizzare lo scatto di un solo seggio con la possibilità che magari potesse essere eletto qualcuno proprio di Area Dem, componente politica comunque ritenuta “estranea” al movimento. A questo punto le “due-tre liste” che Nicolosi aveva preannunciato di presentare si ridurranno ad una sola con ogni probabilità.

La difficoltà a trovare candidati da inserire in lista la si registra anche in altre coalizioni che ancora sono a caccia di candidati per chiudere i nominativi necessari per presentare la lista. E’ più che probabile che qualche colpo di scena ancora  si possa verificare. Ad ammettere queste difficoltà è proprio l’ex segretaria del Pd Franca Sicula, recentemente impegnata a creare un proprio movimento con lei proprio candidata a sindaco.

Adesso però la sua candidatura è in bilico proprio perché non si riescono a trovare i candidati da inserire in lista: “Noi abbiamo completato la raccolta delle firme, – ha commentato su facebook – ci siamo impegnati nella stesura del programma elettorale ma purtroppo stiamo constatando che agli apprezzamenti positivi non fa seguito la volontà di impegnarsi personalmente da parte delle molte persone che abbiamo cercato di coinvolgere attivamente e che avrebbero portato alla formazione di una lista di qualità, che ha preso subito forma con un buon numero di componenti, ma che malgrado l’impegno da parte di tutti noi non ha ancora raggiunto i numeri che al momento ci permetterebbero di  partecipare competitivamente  alle elezioni.

Noi con la sincerità, la coerenza, la razionalità e il disinteresse personale che ci caratterizzano facciamo appello alla Partinico attiva fatta di professionisti, di medici, di insegnanti, di imprenditori, di artigiani, di giovani e di tutti coloro che sono stanchi di subire passivamente lamentandosi sterile te dell’attuale degrado”.