POLITICA

Partinico, Area Dem…olita: anche gli storici del Pd scompaiono dalle amministrative

Si squaglia anche ciò che rimane del Pd a Partinico. Persino la cenere sembra essere stata spazzata via. Con l’uscita di scena di Area Dem, l’ala storica dei Democratici in rotta con la segreteria cittadina, va via probabilmente anche l’ultimo pezzo dello zoccolo duro del Pd, quello che ha sempre seguito con coerenza il filone politico (Popolari, Margherita e infine Pd). Questa corrente politica infatti ha deciso di tirarsi fuori dalle imminente elezioni amministrative.

Dopo la rottura con la coalizione che sostiene il candidato sindaco Mauro Nicolosi, nel vertice di ieri sera interno ad Area Dem è stato deciso di andare in ordine sparso. In buona sostanza ognuno è libero di sostenere o candidarsi con chi preferisce. E’ l’ultimo atto di una parabola discendente che già aveva fatto sentire i suoi primi scricchiolii alle scorse amministrative del 2013 quando il partito decise di correre da solo con la candidata di bandiera Chiara Gibilaro.

Da lì l’emarginazione è stata una costante: prima di fatto scalzati da un’ondata di nuovi iscritti portati dall’ex sindaco Salvo Lo Biundo e dal suo (allora) fidato Gianlivio Provenzano, appoggiati dal silenzio di una segreteria provinciale che di fatto ha avallato il loro avvento; poi sempre più ridotti all’osso in riunioni dove i partecipanti si potevano contare, il più delle volte, sulle dita di due mani.

Oggi l’inevitabile conseguenza di non essere nemmeno in grado di portare una lista con 24 candidati al consiglio comunale, motivo di rottura (forse non il solo) con il movimento “Città d’Europa” di Nicolosi. Le recenti parole della dimissionaria segreteria piddina, Franca Sicula, hanno colto nel segno evidentemente quando, riferendosi proprio ad Area Dem, ha parlato di gruppo storico che ha pensato di volersi costruire un suo feudo più che un partito. A questo punto ogni componente di Area Dem, secondo coscienza, sceglierà con chi candidarsi.

Dall’incontro di ieri di fatto le ipotesi erano solo due: o rientrare con Nicolosi o “tapparsi” il naso e aderire alla candidatura di Maria Grazia Motisi che al suo interno conta diversi esponenti che hanno fatto parte della tanto contestata passata amministrazione di Lo Biundo. La corrente maggioritaria, quindi vicina alla segreteria cittadina del Pd, ha già da tempo scelto seppur senza simbolo di appoggiare la candidatura a sindaco di Filippo Aiello, quindi stiamo parlando di un percorso politico diametralmente opposto.

Resta da capire chi di questo Pd fa parte dal momento che vi è una segreteria dimissionaria, per l’appunto Franca Sicula, e poco prima si era tirato fuori anche Lo Biundo oltre che tutti e sei i consiglieri comunali che ne facevano parte. Dal suo canto il vicesegretario Vito Fiorino, che ancora risulterebbe in carica fino a prova contraria, nessuna traccia. Del futuro dei Democratici a Partinico nessuno può esprimersi: forse molto dipenderà dall’esito di queste elezioni.