POLITICA

Balestrate, i nuovi assessori giurano: insediamento ufficiale, lunedì le deleghe

Ha giurato la nuova giunta a Balestrate. Annunciata già qualche giorno prima, i neoassessori sono Salvatore Ferrara, 73 anni, Gino D’Anna, 68 anni, Marisa Saputo, 48 anni, e Giuseppe Lombardo, 33 anni. Tutti e quattro, alla presenza del sindaco Vito Rizzo e della segretaria generale del Comune Maria Letizia Careri, hanno prestato il tradizionale giuramento assicurando impegno e dedizione per la cosa pubblica.

Il primo cittadino è stato letteralmente sommerso dalle polemiche per le nomine fatte, considerate dalle forze di opposizione non certo come il nuovo che avanza. Particolare riferimento a Ferrara e D’Anna, il primo già consigliere e assessore in passato, il secondo invece già sindaco del paese, presidente del consiglio comunale ed anche assessore provinciale. Saputo e Lombardo invece sono nomine direttamente vicine alla corrente dello stesso sindaco, suoi fedelissimi sin da quando è sceso in politica. Le deleghe dovrebbero essere distribuite lunedì prossimo con un’apposita determina.

Alla nomina della nuova giunta si è arrivati in seguito all’azzeramento dell’esecutivo e all’iniziale dimissione del solo assessore Antonio Bosco a fine luglio scorso. E’ scaturito un lungo braccio di ferro interno alla coalizione e le nomine hanno anche lasciato qualcuno scontento come la consigliera Piera Chiarenza, assessore uscente e non riconfermato che ha dichiarato di non sostenere più la maggioranza.

Ora la coalizione che sostiene Rizzo è scesa da 9 a 8 esponenti, salvo altre sorprese dell’ultima ora. Il primo cittadino ha commentato così la sua decisione di azzerare e di nominare i nuovi assessori: “La decisione è stata frutto di una valutazione politica e di un confronto in seno alla maggioranza, previa analisi del lavoro svolto e di un esame delle cose fatte e degli obiettivi raggiunti”. “Non c’è più traccia del Vito Rizzo, leader dell’opposizione, che vigilava, segnalava e denunciava – ha evidenziato il consigliere d’opposizione Tonino Palazzolo -. Riteniamo non ci sia comunicazione tra sindaco, uffici e giunta, un vero fallimento”.