CRONACA

Partinico, maxi bolletta da 71 mila euro per una casa: l’incubo di un contribuente

Ritrovarsi un bel giorno con una bolletta dell’energia elettrica da oltre 71 mila euro e con un contatore che segna il consumo di 200 mila chilowatt e più. E’ quello che è accaduto ad un partinicese che in un conguaglio della compagnia elettrica per il consumo da ottobre 2014 a dicembre del 2015 si ritrova questa enorme cifra. Dopo tre anni ha vinto la sua battaglia affiancato dalla locale sezione della Federconsumatori che ha assistito il cittadino partinicese sino ad arrivare a bloccare del tutto l’iter e a annullare integralmente la fattura.

L’inghippo stava tutto nel contatore: era semplicemente guasto e segnava cifre che non corrispondevano al reale consumo. La vicenda trova la sua origine da una fattura notificata al contribuente con un importo pari a 71.481,98 euro per un consumo di ben 219.469 chilowatt per una bolletta dell’energia elettrica comprensiva dell’ultimo trimestre di quattro anni fa e dell’intero successivo.

Un conguaglio di un anno e tre mesi in buona sostanza. Oltretutto si trattava di un’utenza domestica e per di più riferita ad un immobile utilizzato solo alcuni periodo all’anno, per l’esattezza nel periodo estivo. Insomma, la classica casa di villeggiatura. Da qui è partito il reclamo della Federconsumatori da cui è scaturita la decisione di rimuovere il contatore per essere visionato dai dei tecnici esperti i materia. Da questi esami venne fuori quel che ci si aspettava: in pratica l’apparecchio per tutto il 2015 non era funzionante.

Da qui è partita una lunga e incessante trattativa tra il gestore e la società di distribuzione che alla fine si sono dovuti arrendere di fronte al fatto che si era in presenza di una fatturazione di consumi anomali e comunque non reali. Reclamo quindi accolto e avvio della conciliazione che ha portato all’annullamento integrale della fattura contestata. Inoltre, in seguito alle operazioni di ricalcolo, è emerso  che la maxi-bolletta non era neanche dovuta.

“Siamo veramente felici di essere riusciti a far annullare questa fattura come altre di minor importo – afferma il responsabile di Federconsumatori Partinico, l’avvocato Piero Antonio Rappa (nella foto) -. Chiaramente noi come associazione facciamo il nostro dover e di assistenza e consulenza nei confronti di tutte le persone che si rivolgono a noi, tuttavia sarebbe opportuno da parte delle compagnie fornitrici di energia prima di inviare fatture di tale entità di fare le dovute verifiche. Riflettiamo sul fatto che se questa fattura fosse stata notificata a una persona anziana e malata di cuore ci troveremmo qui a parlare di ben altra cosa”.