ENTI LOCALI

Trappeto, Comune rimette mano alle tariffe per il suolo pubblico: giù dal 50 al 70% (VIDEO)

Abbattimenti delle tariffe per l’occupazione del suolo pubblico sino al 70 per cento. La decisione del consiglio comunale che quasi nella sua interessa ha varato le modifiche proposte dalla giunta guidata dal sindaco Santo Cosentino che rivedono al ribasso quelle che erano state varate all’incirca una decina di anni fa. Possono quindi sorridere esercizi commerciali, bar,chioschi, ristoranti, pizzerie, rosticcerie, pub e attività similari che potranno quindi utilizzare gli spazi antistanti al proprio negozio godendo di tariffe agevolate.

Ad essere stato modificato il regolamento che definisce modalità e criteri per l’occupazione temporanea di suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, per la somministrazione di alimenti in aree all’aperto. Nelle aree più d’elite classificate in prima fascia, che comprendono il lungomare, la Ciammarita, e le vie XXIV Giugno, Residenziale, Rapisardi, Fiume, Mattarella, Trieste, Trento, Sanzio, Pitrè, e le piazze Municipio, Umberto, Marina e Madonna di Fatima, pagheranno per ogni metro quadrato da 25 centesimi a 1,60 euro a seconda del numero di ore richieste.

Prima invece per la stessa zona si pagava da un minimo di 41 centesimi a 2,06 euro. In seconda fascia, che rientra in tutte le altre aree non comprese nella prima, adesso si pagherà da 20 centesimi ad un massimo di 1,20 euro a metro quadrato, mentre prima si pagava da 29 centesimi a 1,44 euro. Per quanto concerne le occupazioni permanenti, quindi con richiesta annuale, oggi si pagherà da 15 a 25 euro metro quadrato mentre prima la forbice era compresa tra 24,58 e 35,1 euro.

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