ENTI LOCALI

Balestrate isola felice per la tassa sui rifiuti: ancora lievi diminuzioni, l’opposizione non ci sta

Nel contesto di un territorio siciliano dove l’emergenza rifiuti è all’ordine dei giorni e i costi lievitano all’impazzata ogni giorno, c’è un’isola felice che si chiama Balestrate dove per il terzo anno consecutivo la tassa sui rifiuti non subisce alcun aumento. Il consiglio comunale ha approvato il nuovo “Piano Tari” del 2019 che non porta sostanzialmente alcuna modifica: quasi identico il costo del servizio a carico del Comune.

Anzi c’è anche un lievissimo risparmio che permetterà il tagliare del 3 per cento mediamente le bollette di prossima emissione. “Il piano passa – dichiara il sindaco Vito Rizzo – da un milione e 46 mila euro a un milione e 23 mila euro e per il terzo anno consecutivo avremo una riduzione delle bollette dei nostri concittadini e delle attività commerciali. Un risultato ottenuto grazie all’impegno dei cittadini e alla collaborazione con i lavoratori, con il continuo supporto dell’ufficio lavori pubblici e ambiente”.

Qualche voce del costo del servizio ha subito degli aumenti, per i noti problemi legati alle piattaforme e allo smaltimento di alcune frazioni di rifiuto, ma grazie alla grande crescita della raccolta differenziata che nel 2018 si è chiusa con una media del 70 per cento ci sono stati importanti risparmi:

“Grazie a questo risultato otterremo la premialità da parte della Regione Siciliana – aggiunge Rizzo -, un riconoscimento per tutti i cittadini balestratesi e le attività commerciali”. “Nei prossimi giorni – aggiunge l’assessore all’Ambiente Giuseppe Lombardo – verranno posizionati 20 nuovi cestini, predisposti per la raccolta differenziata. Altri investimenti sono previsti, con l’acquisto di altre telecamere per controllare ancora meglio il territorio dall’abbandono dei rifiuti. Sono previsti maggiori servizi, con l’incremento dei passaggi domenicali estivi per le attività commerciali, lo spazzamento delle strade e lo svuotamento dei cestini”.

L’opposizione in blocco ha votato “no” alla manovra: “Per quel che mi riguarda – ha evidenziato il consigliere Rosario Vitale – il mio voto negativo è dovuto al fatto che si sarebbe potuto fare meglio e di più. Le periferie continuano a soffrire e non è stata portata avanti alcuna efficace politica ambientale di sensibilizzazione”.
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