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Borgetto, il sindaco si tiene stretta la sedia e ora punta a un programma condiviso

Altro che dimissioni, il sindaco di Borgetto Luigi Garofalo non vorrebbe per nulla lasciare la sua carica. Lo ha confermato nei fatti questa mattina convocando una conferenza stampa al municipio e annunciando la presentazione di un “patto di fine legislatura.

In pratica il primo cittadino propone alle forze politiche un’adesione attorno a degli obiettivi ben precisi per chiudere gli ultimi due anni di legislatura. In particolare i punti programmatici sono i seguenti: nessuna cessione delle reti idriche, la riorganizzazione del personale dipendente, il piano di manutenzione straordinaria su viabilità e servizi, la stabilizzazione dei precari, la realizzazione dei loculi cimiteriali, la manutenzione straordinaria del municipio, il bando per l’assegnazione dei beni confiscati e il rilancio delle tradizioni popolari in cui rientra l’organizzazione per il centenario dell’incoronazione della Madonna del Romitello.

Garofalo ha annunciato che dalla prossima settimana convocherà le forze politiche presenti in consiglio comunale per una consultazione. Se ci saranno i presupposti proseguirà altrimenti non ritirerà la dimissioni che ha presentato lo scorso 17 febbraio e che diverranno esecutive dal prossimo 8 marzo, se ovviamente non ritirate. Intanto si attende ancora che i capigruppo convochino la conferenza per fissare la prossima seduta del consiglio in cui discutere della mozione di sfiducia che è saltata lo scorso 17 febbraio per mancanza del numero legale.