Cronaca

Castellammare del Golfo, preso giovane rapinatore, era diventato il terrore della comunità

Un giovane rapinatore seriale è stato arrestato a Castellammare del Golfo, nel Trapanese, dai carabinieri. Era diventato il terrore della comunità negli ultimi giorni. Avevano fatto scalpore, infatti, le rapine alla tabaccheria e ad un anziano che si erano consumate nell’arco degli ultimi giorni. I militari dell’arma, grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini di videosorveglianza, sono riusciti ad individuare l’autore.

L’indagine è stata portata avanti dai carabinieri della stazione di Castellammare del Golfo che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il tribunale di Trapani. La richiesta del provvedimento era stata avanzata dalla locale Procura della Repubblica nei confronti di un giovane castellammarese di 23 anni, ritenuto presunto responsabile di una rapina ed uno scippo avvenuti nel territorio castellammarese.

Il provvedimento scaturisce dalle indagini condotte dai carabinieri, coordinati dalla Procura, in seguito a due distinti episodi avvenuti nel centro castellammarese all’inizio di questa estate. Sono stati sentiti anche alcuni testimoni e visionate le immagini dei sistemi di videosorveglianza che hanno permesso di individuare il presunto autore, per l’appunto il giovane che oltretutto era già conosciuto dai militari per via dei suoi precedenti di polizia specifici.

Il 23enne si sarebbe reso responsabile dapprima di una rapina ad una tabaccheria. Infatti, approfittando dell’assenza di altri clienti, avrebbe scavalcato il bancone dell’esercizio commerciale e, minacciando il titolare di non avvisare le forze dell’ordine, avrebbe portato via circa 140 euro dalla cassa dandosi poi alla fuga per le vie limitrofe. Dopo qualche giorno, invece, lo stesso giovane avrebbe seguito un 66enne che camminava a piedi nel centro della città e gli avrebbe sottratto, strappandoglielo di mano, un borsello contenente il portafoglio con i risparmi dell’uomo ed altri effetti personali.

In questo ultimo caso, la perquisizione operata dai carabinieri aveva poi consentito di rinvenire gli indumenti verosimilmente usati nel corso della rapina. Il 23enne ha avuto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.