Rientrerà al santuario

Partinico, il venerato quadro della Madonna del Ponte vestito con gli abiti in argento

Si prepara il venerato quadro della Madonna del Ponte di Partinico a fare rientro al santuario dove, come da tradizione, rimarrà per i successivi 6 mesi. Questa sera in chiesa Madre il simulacro è stato sceso dall’altare maggiore e vestito con i suoi abiti d’argento, pronto quindi per potersi preparare al “viaggio” verso il santuario che sarà domenica prossima, 27 novembre.

Proprio domenica alle ore 8 in chiesa Madre si terrà una celebrazione per salutare il quadro che sarà presieduta dall’arcivescovo Gualtiero Isacchi. Dopo la santa messa il corteo proseguirà verso piazza Municipio e si fermerà davanti alla chiesa di Sant’Antonio per il canto delle litanie, quindi si proseguirà verso via Madonna del Ponte e sino ad arrivare l santuario in prima serata.

Dietro il culto della Madonna del Ponte si nascondono racconti che mettono in evidenza il grande legame anche storico, oltre che di devozione, che hanno le comunità del comprensorio nei confronti della Bedda matri.

Si narra, sulla base anche di un testo ripreso dallo storico Giuseppe Pitrè, che a trovare “miracolosamente” la statua della Madonna dentro una grotta, presso un ponte, fu un balestratese e successivamente in quattro, un partinicese, un balestratese, un trappetese e un alcamese, si contesero il possesso di quel simulacro che si tentò di portare in uno dei quattro paesi.

Quando ogni sforzo per far muovere il carro con la statua risultò inutile, i quattro decisero d’accordo di erigere nel luogo una chiesetta per custodire e venerare insieme la sacra statua, che in diversi secoli ha dispensato centinaia di miracoli, come attestano gli ex-voto esposti in un locale attiguo alla chiesetta.

Nell’agosto scorso a fare visita alla città venne il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova e già presidente della Cei, la conferenza episcopale italiana. Presiedette la celebrazione in chiesa Madre e a conclusione della messa venne salutato festante dai tanti fedeli. Bagnasco scese in strada ed accompagnò per un tratto in processione il quadro della Madonna del ponte, patrona della città.