Operazione die carabinieri

Carini, droga e furto d’auto, due arresti

A Carini due arresti dei carabinieri per droga e furto di auto.

I carabinieri della compagnia di Carini hanno portato a termine una prima operazione di contrasto alla droga. Arrestato un 41enne carinese, noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di una capillare attività antidroga, hanno perquisito l’abitazione dell’uomo, il quale è stato trovato in possesso di circa 70 dosi di crack destinate verosimilmente alla vendita al dettaglio. A casa dell’indagato sono stati inoltre rinvenuti degli strumenti idonei alla pesatura e al confezionamento, nonché la somma in contanti di 400 euro ritenuti provento dell’illecita attività.

L’arrestato, su disposizione del pubblico ministero, ha avuto gli arresti domiciliari. Quanto recuperato è stato posto sotto sequestro e la sostanza stupefacente inviata al competente laboratorio di analisi del comando provinciale di Palermo per le rituali verifiche qualitative e quantitative. Il giudice per le indagini preliminari di Palermo ha convalidato l’arresto, il presunto pusher ha patteggiato la pena ed è stato condannato a un anno di reclusione e 2 mila euro di multa.

In una diversa operazione, a Villagrazia di Carini, nell’ambito di un mirato servizio di contrasto dei reati predatori ed in particolare dei furti di autovetture, il nucleo operativo radiomobile e i militari della stazione, hanno arrestato un 21enne palermitano. L’indagato è stato sorpreso dai carabinieri nei pressi di una discoteca, intento a forzare un’autovettura a bordo della quale, successivamente, tentava di darsi alla fuga. L’uomo, dopo aver sbattuto con il veicolo rubato contro un muro, provava ad allontanarsi a piedi, tuttavia il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha consentito di bloccare il soggetto che è stato arrestato.

Anche in questo caso, su disposizione del pubblico ministero competente, l’indagato in attesa dell’udienza di convalida è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Il giudice per le indagini di Palermo ha convalidato l’arresto, applicando la misura cautelare degli arresti domiciliari.