L'addio a salvo patinella

Partinico, in chiesa Madre i funerali dell’omicida suicida

Domani, martedì 20 dicembre, saranno celebrati in chiesa Madre a Partinico i funerali di Salvo Patinella, il 41enne omicida suicida di Villabate. Ha ucciso l’ex nella sua casa di Villabate e poi si è tolto la vita. Ad officiare le esequie alle ore 11 sarà l’arciprete della città, monsignor Salvatore Salvia. I genitori del ragazzo vivono da tempo e Partinico e lui stesso aveva vissuto in città prima di andare a convivere con  la donna che ha ucciso, Giovanna Bonsignore.

La Procura di Palermo, che sta indagando sul tragico episodio, ha restituito oggi la salma alla famiglia e ne ha disposto l’autorizzazione al trasferimento. Questo consente per l’appunto di poter far officiare i funerali dell’omicida suicida. Lavorava come Oss all’ospedale di Partinico Salvo Patinella, 41 anni. Prima di compiere la tragedia l’uomo ha scritto un post su Facebook. Alcuni amici hanno letto il post sui social e hanno chiamato i carabinieri che hanno trovato i due morti. “Chiedo in ginocchio umilmente scusa a Dio, per il dolore atroce che purtroppo, non avrei mai immaginato di recarti – si legge sul post – ma è lo stesso dolore che io sto provando da un mese circa, non riesco più a dormire, più a mangiare, consapevole che l’avrei provato per tutta la vita, arrivando alla follia. Senza mai darmi una spiegazione per la perdita: del mio unico amore meraviglioso tesoro mio Giovanna, la mia principessa, il mio universo, il mio tutto, della mia casa, eravate la mia famiglia. Chiedo scusa ai miei genitori, alle nostre famiglie, alle sorelle e fratelli, ai nipoti, ma non di meno ai mie compari, per me come fratelli, persone uniche, meravigliose e speciali e a tutte le persone che ci hanno voluto bene. Nonostante il gesto atroce che io sto per  compiere”.

E’ successo in via Giovanna D’Arco a Villabate. L’uomo ha ucciso con un bisturi la donna e poi con lo stesso arnese si è tolto la vita. Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Misilmeri, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Giovanna Bonsignore, volontaria dell’associazione Archè, litigava spesso con l’ex compagno. I due hanno avuto una relazione che è durata all’incirca 8 anni.

Non sembra che vi fossero denunce di maltrattamenti o interventi dei carabinieri in quella abitazione. I militari della compagnia di Misilmeri hanno sequestrato la casa per eseguire i rilievi e il bisturi utilizzato da Patinella per uccidere la compagna e togliersi la vita.