A 97 anni Pino Di Stefano riceve la cittadinanza onoraria dal Comune di Terrasini. Per il riconoscimento delle sue tante battaglie a sfondo politico, sociale e ambientalista. Solo per citare alcune delle sue imprese, indimenticato il suo impegno per l’assegnazione delle case del villaggio dei pescatori. Ma anche le lotte contro la realizzazione dei “canaloni” che lambivano il centro urbano e la partecipazione con la camera del lavoro per i diritti dei lavoratori agricoli.
Si impegnò affinchè la comunità di Terrasini non perdesse memoria di Giuseppe Maniaci, ucciso per la difesa dei lavoratori agricoli. Non per ultimo è stata anche grande la sua generosità con una donazione cospicua di libri alla biblioteca comunale di Terrasini che riguardavano il duca D’Aumale e la sua storia e tanto altro.
“È stato un onore, oltre che un piacere – ha commentato il sindaco Giosuè Maniaci -, conferire la cittadinanza onoraria in vita all’amico Pino Di Stefano. Tanto si è speso per la nostra comunità, tanto il suo impegno e le sue battaglie politiche, sociali, culturali e ambientali. Abbiamo scritto un’altra bella pagina di storia del nostro comune, e questa storia, raccogliendo l’invito del figlio Paolo, la dobbiamo tramandare alle future generazioni”.
