Debutta domani, giovedì 12 aprile, nelle sale cinematografiche il docufilm “Vite da sprecare” del regista Giovanni Calvaruso sulla strage della casermetta di Alcamo marina. Uno dei tanti lati oscuri della storia italiana, quando nel gennaio del 1976 furono trucidati i due carabinieri in servizio alla caserma di Alcamo marina, Salvatore Falcetta e Carmine Apuzzo. Ancora oggi non si sa nulla su mandati ed esecutori.
In tre furono condannati per la strage della casermetta ma a distanza di tanto tempo è emerso che furono vittime di un depistaggio, incolpati da innocenti come ha stabilito la revisione del processo.
La pellicola racconta la storia di quei tempi, le confessioni estorte: “Parliamo di una strage, di una delle tante purtroppo stragi italiane, – ha detto oggi il regista in studio a Rai Tre – in cui non ancora oggi a distanza di quasi 40 anni non ci sono colpevoli. Ancora oggi non sappiamo né chi, né perché ha decretato la morte di questi due carabinieri. Ci sono molte anomalie, ci sono molti punti interrogativi, ci sono molte cose strane che sono emerse fin dalle prima di battute delle indagini”.
Ad essere stato realizzato un docufilm perché nella pellicola, oltre alle parti di ricostruzione con gli attori che sono preponderanti, ci sono anche dei materiali di repertorio o anche inediti. “C’è soprattutto – ha detto Calvaruso – del materiale privato, cioè raccolto e recuperato da privati cittadini, quindi le vecchie super 8, le immagini dei funerali dei due carabinieri o altri immagini totalmente inedite”.
L’opera è prodotta da social movie production e Tramp limited. Tantissimi gli attori siciliani nel cast del film: Filippo Luna, Maurizio Bologna, Paride Benassai, Vincenzo Ferrera, cesare Biondolillo e Sergio Vespertino, tra gli altri.
Il docu film sarà nelle sale Esperia di Alcamo, all’Empire di Partinico e al Cine Alba di Cinisi.
