A roberta riina

Partinico, lettera di buon compleanno alla sorella che non c’è più

Struggente lettera di Rosalinda Riina per la sorella Roberta, uccisa a soli 21 anni a Partinico, nel giorno del suo 40° compleanno. Affidandosi ai social, Rosalinda ha come instaurato un dialogo con Roberta, ricordando la bella persona che era. E proprio per questo ha lasciato un segno importante anche dopo la sua scomparsa.

Roberta Riina venne trovata morta nel suo appartamento in via Marsala nell’ottobre del 2005. Dopo qualche tempo gli investigatori riuscirono a risolvere il rebus: ad ucciderla fu Emilio Zanini, uomo affetto da turbe psichiche che entrò in piena notte nella sua casa e la tramortì con un oggetto contendente, fracassandole il cranio.

Emilio Zanini deve scontare una condanna a 22 anni per quell’omicidio a cui si sommano gli altri 8 anni per un’altra tentata aggressione.

Ecco la lettera integrale di Rosalinda Riina per il compleanno della sorella:

Cara Roberta, avresti compiuto quarant’anni, l’età della piena maturità. Ma tu, matura, assennata, lo eri già da prima; prima che mano crudele, folle, desse corpo alla propria crudele follia. Sai, ho capito che la gente ama le opinioni già pronte, i dettagli abituali, per questo non voglio parlare di ciò che è abituale, di ciò che la gente si aspetterebbe che io dicessi. Non credo che il destino enti nella nostra vita attraverso un passaggio che noi stessi gli apriamo. A volte ti sorprende alle spalle e non ti da neanche il tempo di accorgertene; usa il suo stiletto, ti pugnala e dopo rimane a tenerti compagnia. Vi sono cose che sono state, ed è già tanto che sono state. Ma ogni cosa che è stata continuerà ad essere, per altre forme, per altre vie. Sarebbe davvero peggio se le cose non fossero state, poiché non sarebbero neanche adesso, benché non siano più per come le abbiamo conosciute. Roberta, sorella mia, con queste parole volutamente affidate ad un linguaggio poco convenzionale (proprio per evitare la retorica dei dettagli abituali) voglio dire questo: il destino ci ha sorpreso alle spalle ed ha agito per conto proprio, sorprendendoci, ma il fatto che tu sia esistita, che tu esista sotto altre forme (le forme dell’amore e del ricordo) è e sarà sempre un dono, un regalo divino che noi custodiremo come il più profondo dei segreti inviolabili. Tu, ci sei ancora Roberta… Buon compleanno!