Pronta una mozione

Partinico, il nome del liceo “non si tocca”, barricate in consiglio

Ancora non sembra essere per nulla scritta la parola fine sul cambio dell’intitolazione del liceo scientifico “Santi Savarino” di Partinico. Con l’iter oramai avviato, dopo il via libera del consiglio d’istituto prima e dell’allora commissione prefettizia del Comune in carica nell’agosto scorso, il consiglio comunale ha intenzione di rimettere tutto in discussione.

Per il prossimo 19 aprile è stata fissata una seduta alle ore 9 con all’ordine del giorno una mozione proprio sulla questione del cambio della denominazione dell’istituto, dall’attuale senatore Santi Savarino alla vittima di mafia Peppino Impastato e alla madre Felici Bartolotta.

La maggioranza a sostegno del sindaco Pietro Rao ha già pronta la mozione per impegnare il governo cittadino a bloccare l’iter che al momento è al vaglio della prefettura di Palermo per il suo via libera definitivo. E ci saranno anche pezzi dell’opposizione che con ogni probabilità, per proprio credo politico, si accoderanno nel mettersi di traverso contro questo cambio di denominazione.

Da tempo è aperto il dibattito sul cambio di denominazione del liceo. L’intitolazione al giornalista ed ex senatore Santi Savarino non è mai piaciuta perché condivise il manifesto della razza. Da evidenziare che già la politica aveva acceso il dibattito, ci andò pesante Rifondazione comunista che si disse favorevole al cambio di denominazione ricordando anche che Savarino “intratteneva rapporti epistolari con il boss mafioso Frank Coppola”. Il collegio docenti del liceo si era espresso in modo diverso, indicando di intitolare l’istituto al premio nobel Rita Levi di Montalcini. Poi però il consiglio d’istituto ha deciso in altro modo.