L’acquisizione

Alcamo, immobili abusivi non demoliti, li prende il Comune

Due immobili abusivi diventano di proprietà del Comune di Alcamo. Si tratta di terreni e abitazioni alla periferia della città tra contrada Molinello e contrada Bosco d’Alcamo. I rispettivi proprietari non hanno dato seguito all’ordinanza di demolizione e di conseguenza gli immobili, proprio perchè abusivi, passano alla proprietà comunale che adesso dovrà stabilire se abbatterli o meno.

Quello di contrada Bosco d’Alcamo consiste in un piano terra e primo piano per civile abitazione di circa 142 metri quadri a piano con struttura in cemento armato. Nell’area di pertinenza realizzato un barbecue con struttura portante in legno e copertura con tavolato e tegole. Solo il terreno risulta essere accatastato, della casa nessuna traccia sulle carte.

Lo scorso anno il Tar ha rigettato il ricorso presentato da due coniugi proprietari. L’altro immobile di contrada Molinello consiste in un piano terra destinato a civile abitazione di 31 metri quadrati circa per cui i proprietari ebbero il diniego dell’istanza di condono edilizio. Anche qui vi fu un ricorso al Tar che però non fu proseguito dal titolare stesso dell’immobile e che quindi si estinse in automatico.

Nelle due ordinanze si prende atto dell’inottemperanza all’ordinanza di demolizione da parte di rispettivi proprietari e si fa ricorso quindi alla legge in materia. E dunque la nuova ordinanza emanata va a costituire titolo per l’immissione in possesso per l’acquisizione delle opere abusive al patrimonio del Comune e per la trascrizione gratuita nei registri immobiliari.