Scontro interno

Partinico, l’eterna guerra nel Pd, sul congresso si fa melina

Per il congresso cittadino avanti piano nel Pd di Partinico. La base continua a rimanere divisa tra chi vorrebbe subito una convocazione e chi invece, come l’ala vicina all’attuale segretario Gaspare Anzelmo, parla di “ulteriori passaggi” da porre in essere per arrivare all’appuntamento. In buona sostanza, almeno a parole, l’intenzione sembra essere quella per tutto il Pd di arrivare al congresso ma sulle modalità e i tempi si consuma questo ennesimo scontro.

Al momento il Pd partinicese sembra essere diviso su tre fazioni: oltre all’ala del segretario e a quella più a sinistra, vale a dire i 14 iscritti che hanno già espresso critiche nei confronti dell’attuale gestione del Pd locale, c’è anche l’ala più moderata vicina al vicesegretario Renzo Di Trapani e al presidente Michele Chimenti, che rappresenta il nucleo storico dei Dem.

Questue ultime due, seppur con toni diversi, continuano ad insistere sulla possibilità di andare subito a congresso. Passaggio che, a loro dire, si sarebbe dovuto fare già dopo le elezioni amministrative del novembre scorso con risultati deludenti per il Pd.

“Ritengo che l’attuale segreteria cittadina e tutto il direttivo – ha detto il vicesegretario Renzo Di Trapani – abbiano esaurito le loro funzioni con le elezioni amministrative dello scorso autunno e ritengo non più rinviabile la convocazione del congresso cittadino. Si sta lavorando in maniera condivisa per arrivare a questo appuntamento, da celebrare prima della pausa estiva, con l’auspicio che possa dare nuovo entusiasmo e vitalità al Partito Democratico anche con la partecipazione attiva dei tanti nuovi iscritti”.

Rispetto alle voci di una base frammentata replica stizzito Anzelmo: “Ci sarà una nuova riunione ma continuo a non capire il perché ci si ostini a voler far credere che il Pd sia diviso. Si sta lavorando tutti nella stessa direzione e non c’è alcuna intenzione di congelare alcunché. Stiamo lavorando, posso solo dire questo”.