Travolto in autostrada

Carini, indagini su 31enne investito, al vaglio videosorveglianza

Si chiama Alessandro Noto, trentunenne residente a Carini, il giovane investito e ucciso da un automobilista mentre percorreva l’A29. Da capire ancora il motivo per cui la vittima stesse camminando di notte sulla Palermo-Mazara.

A indagare sull’episodio gli agenti della polizia stradale di Alcamo, con il supporto dei colleghi di Palermo, che sono intervenuti dopo la telefonata fatta dallo stesso conducente dell’auto che lo ha travolto, una Alfa Mito. Il cadavere è stato rinvenuto a circa un centinaio di metri dal punto in cui sarebbe avvenuto l’impatto dai vigili del fuoco. Non distante dal luogo dell’incidente c’è una discoteca.

Gli investigatori hanno acquisito le immagini riprese da alcune telecamere di videosorveglianza per verificare se Noto fosse uscito da uno dei locali della zona e se avesse deciso, nonostante il pericolo, di raggiungere a piedi la meta prescelta. In queste ore sono stati ascoltati amici e parenti della vittima, che lo stavano cercando, per cercare di ricostruire le ultime ore prima dell’incidente. Dai loro racconti e da altri riscontri potrebbe emergere il perché il trentunenne si trovasse lì.

La Procura ha disposto l’autopsia sul cadavere di Noto, portato all’Istituto di medicina legale del Policlinico, per chiarire alcuni aspetti tecnici e valutare quali fossero le sue condizioni nel momento in cui è stato investito sull’autostrada di Carini.

Numerosi i messaggi di cordoglio da parte di amici e conoscenti sui social. Alfonso scrive su Facebook.