Mostra a marsala

Partinico, continua il tour di Gaetano Porcasi e la sua arte antimafia

L’arte del docente partinicese Gaetano Porcasi continua il suo tour con un impegno sociale a 360 gradi e soprattutto sul fronte della lotta alla mafia. Domani, 29 settembre, sarà inaugurata a Marsala una sua mostra sui “Martiri di mafia”. In una trentina di tele Porcasi racconta gli uomini simbolo della lotta alla mafia, da Ninni Cassarà a Roberto Antiochia, passando per Beppe Montana.

Tutti uomini al servizio della polizia di Stato e che hanno dato la propria vita per la lotta a Cosa nostra. La mostra sarà nei locali del teatro Sollima e di Palazzo 7 Aprile e rimarrà aperta sino al prossimo 1 ottobre. Una tela sarà anche sul tema dello sbarco dei Mille, dal momento che Marsala è stata una delle protagoniste delle imprese Garibaldine.

L’evento organizzato per San Michele Arcangelo, protettore della polizia di Stato.  Il noto pittore partinicese recentemente ha donato una delle sue opere al comandante provinciale della guardia di finanza di Caserta, Giuseppe Furciniti. Rappresenta un bambino dall’aria dimessa e allo stesso tempo innocente in un campo di grano dove sotto campeggia la scritta “La corruzione uccide il futuro”.

Porcasi ha fatto questo passo in quanto lo stesso ufficiale si era innamorato di questo quadro tanto da farne la copertina del suo ultimo libro. E l’artista, oramai conosciuto in tutta Italia per il suo impegno pittorico antimafia, ha voluto in questo modo omaggiare un rappresentante dello Stato. La tela esposta all’interno dello stesso comando.

In segno di riconoscenza per la donazione il comandante Furciniti ha anche fatto stampare in pergamena la lettera che Porcasi ha voluto indirizzare al comando provinciale di Caserta per l’impegno istituzionale di ogni giorno. L’iniziativa di donare la tela nasce in collaborazione con la giovane testata “Informare” che nell’ultima copertina della rivista prodotta ha utilizzato sempre la tela di Porcasi.