E’ morto a 64 anni

Partinico, addio Bonafede, il patron del “calcio miracolo”

Il mondo del calcio siciliano piange Giuseppe Bonafede, che fede anche la storia di questo sport a Partinico, morto ieri all’età di 64 anni a causa di una malattia incurabile. Enologo e imprenditore, ha legato al pallone i suoi anni più gloriosi riuscendo anche a fare dei veri e propri miracoli sportivi. Basti pensare alla Don Bosco Partinico che riuscì a portare dalla seconda categoria sino all’Eccellenza, arrivando persino a stare tra le grandi a lottare per la massima serie del calcio dilettantistico.

Bonafede da qualche tempo si era stabilizzato a Trappeto, dopo aver vissuto per molti anni tra Partinico, Marsala e anche al di fuori dei confini siciliani. La sua grande passione per il calcio lo portò a diventare presidente di diverse squadre di calcio. La prima fu la Don Bosco Partinico che prese dalla seconda categoria e la portò ad una serie incredibile di promozioni una dietro l’altra sino ad arrivare in eccellenza.

Poi il grande salto nelle grandi del calcio siciliano. Bonafede aveva grandissime ambizioni e fu senza dubbio a cavallo tra gli anni ’90 e i primi del 2000 uno dei più grandi patron di società calcistiche siciliane. Acquisto il titolo del Marsala che portò a lottare tra le grandi di serie D, portando anche grandi campioni come Nino Barraco, indimenticato fantasista del Palermo della serie B dei miracoli con il tecnico Ignazio Arcoleo. Bonafede era molto conosciuto proprio perché oltre ad avere intrecciato gli affari imprenditoriali nel settore vitivinicolo, coltivava sopratutto una grande passione per il calcio. Proprio a Marsala aveva rifondato la prima squadra riportandola sino alla serie D.

Fu subito feeling tra lui e i tifosi marsalesi, entusiasti per la grande competenza dimostrata dall’allora loro presidente. Poi nel 2004 arrivò per lui una bufera giudiziaria legata all’imprenditoria, provò a tornare nel calcio rifondando oltretutto l’As Partinicaudace, glorioso vessillo scomparso nel 2002 per problemi di natura economica. Ma fu solo una breve parentesi. I funerali si terranno domani, mercoledì 11 ottobre, alle 9.30 nella chiesa dell’Annunziata di Trappeto.