Presentata interrogazione

Partinico, il caso emissioni della distilleria Bertolino all’Ars

Interrogazione parlamentare all’Ars per il caso delle emissioni della distilleria Bertolino di Partinico. Il gruppo del Pd, primo firmatario Mario Giambona, ha depositato l’atto chiedendo una risposta al presidente della Regione Siciliana e all’assessore regionale al Territorio e dell’ambiente sulla spinosa e controversa vicenda.

Nell’interrogazione si chiede di sapere se sono in corso le verifiche di ottemperanza all’adeguamento degli scarichi da parte dell’industria di viale dei Platani. Verifiche che sono in capo all’assessorato al Territorio, alla Città Metropolitana di Palermo, al Comune di Partinico, all’Arpa. Si fa riferimento alle prescrizioni imposte all’impianto della stessa distilleria Bertolino i cui adeguamenti avrebbero dovuto essere realizzati entro e non oltre il termine del 20 ottobre scorso.

A quella data, infatti, sono scaduti i termini dell’autorizzazione in deroga alla distilleria Bertolino di Partinico per le emissioni dei suoi impianti. L’industria ha avuto concessi tre anni di tempo per adeguarsi alle più restrittive prescrizioni imposte attraverso l’Aua, autorizzazione unica ambientale. Prescrizioni che impongono una serie di interventi con filtri e altre attrezzature per contenere a sua volta il carico inquinante delle emissioni delle industrie di questo tipo.

Tre anni in cui la titolare della distilleria ha dato vita ad una lunga battaglia nelle sedi dei tribunali per opporsi a questo provvedimento estremamente restrittivo e ritenuto inadeguato ed eccessivo nei suoi parametri. Ma le sentenze emanate non hanno dato scampo all’industria, deve adeguarsi.