I disagi e le motivazioni

Partinico, ditta fa “pacco” al Comune, riscaldamenti spenti a scuola

I riscaldamenti a scuola spenti in questi primi giorni di freddo a Partinico e scoppiano le proteste dei genitori. Accade in particolare al “Capitano Polizzi” ma anche in altri istituti della città dove sorgono le prime lamentele.

Dietro questo disservizio ci sarebbe un motivo quantomeno singolare. a spiegarlo è l’assessore alla Pubblica istruzione Sergio Bonnì: “Già da agosto l’amministrazione si era messa in moto – ha evidenziato -, preventivando tutti gli interventi necessari ed era stata individuata una ditta locale per la manutenzione e le prove di accensione della caldaia. Successivamente la ditta ha rinunziato ai lavori e adesso l’amministrazione è alla ricerca spasmodica di un’altra ditta che possa garantire gli stessi servizi”.

Ad essere stato evidenziati poi dei problemi anche nel trovare una ditta alternativa in quanto in zona di specializzate su questo fronte della manutenzione dei riscaldamenti della scuola non ce ne sarebbero molte. “Le ditte autorizzare e specializzate per questo tipo di lavori sono veramente poche” ha sottolineato Bonnì.

Oggi stesso è arrivato a Partinico un tecnico da Palermo che ha verificato le condizioni della caldaia del plesso “Capitano Polizzi”. “Nell’arco di qualche giorno – assicura ancora l’amministratore – dovrebbe essere sanato questo spiacevole inconveniente. L’amministrazione, dispiaciuta per le difficoltà, prende un impegno con le famiglie e con gli operatori scolastici di risolvere l’annoso problema, perché  lo star bene degli alunni è presupposto inscindibile per sperimentare la vita di comunità e il senso civico”.