E’ polemica alla vigilia delle elezioni amministrative a Borgetto con il sindaco uscente Luigi Garofalo (nella foto a sinistra) ad annunciare che non sarà ricandidato dalla sua coalizione. Anch se non usa mai certi termini, fa intendere che nei suoi confronti ci sarebbe stato un tradimento. L’attuale coalizione che lo sostiene, e che in gran parte lo aveva salvato da una mozione di sfiducia due anni fa, non avrebbe intenzione di ricandidarlo.
A spuntare fuori un nome che già da tempo in realtà circolava come candidato sindaco, quello di Alessandro Santoro (nella foto a destra), attuale presidente del consiglio comunale. In un documento dello stesso Santoro viene confermata la sua intenzione a candidarsi ma al contempo si smentisce che Garofalo sia stato tradito. Al contrario sarebbe stato sollecitato a esprimersi su una sua eventuale ricandidatura senza avere ricevuto alcuna risposta.
A questo punto potrebbero essere tre i candidati sindaco a sfidarsi: oltre alla già annunciata discesa in campo del già sindaco Pino Pirreca, c’è quindi quella di Santoro e si vocifera di unì’imminente annuncio anche di Roberto Davì, fratello dell’ex sindaco Giuseppe e già assessore nei primi 3 anni di governo di Garofalo. Con Davì ci sarebbe gran parte della coalizione che sostenne Garofalo prima della mozione di sfiducia, quando poi vi fu il ribaltone che portò alla formazione di un nuovo governo (quello attualmente in carica, ndr) formato da Pd e Movimento 5 Stelle.
Ecco di seguito il documento integrale di Alessandro Santoro:
Quanto affermato dal sindaco Garofalo nel corso di una intervista rilasciata alla “vigilia di Pasqua” a Pino Maniaci, direttore di Telejato, ci lascia del tutto SGOMENTI! Solo per completezza dell’ informazione e per serietà, appare opportuno precisare che la COMPAGINE che dal marzo del 2022 INDIRIZZA e SOSTIENE politicamente il sindaco Luigi Garofalo è rimasta vincolata alle RISERVE dello stesso per circa 6 mesi!!
Solo nelle ultime settimane, stante il procrastinare di ogni ed eventuale decisione del sindaco, e ravvisando altresì una certa indifferenza e stanchezza nello stesso, la COALIZIONE, ha impresso una accelerata al fine di COSTRUIRE una PROPOSTA PROGRAMMATICA “Dinamica e Concreta”, ma soprattutto di ricercare tra i cittadini, delle candidature per il consiglio comunale ” presentabili e valide”. In questo contesto si focalizza la disponibilità del presidente del Consiglio Comunale a candidarsi a sindaco ed è stato utile acquisire un certo favore e apprezzamento di molti amici e di cittadini.
Premesso quanto e nonostante tutto, con tranquillità assoluta possiamo affermare che, nessuna fuga in avanti e/o nessun lavoro da carbonari è stato MAI posto in essere . Il sindaco Garofalo è stato sempre e puntualmente informato circa le intenzioni, le condizioni e le esigenze politiche della compagine politico amministrativa. Inoltre è custode delle notevoli aperture che tutti noi abbiamo fatto verso la sua persona al fine di rimanere organico al gruppo, ma soprattutto attore e padre nobile di un rinnovato processo di crescita politico-culturale della nostra città. Questi i fatti!
