Si chiara guerra al malcostume dell’abbandono rifiuti. La polizia municipale a Partinico potenzia il numero di fototrappole a propria disposizione. Si tratta di quelle microcamere mobili che vengono piazzate in zone non visibili per stanare chi abbandona rifiuti per strada. In dotazione in questi giorni altri 6 di questi apparecchi che si vanno ad aggiungere ai due che erano già a disposizione e agli altri due che sono stati consegnati dalla Città Metropolitana che però hanno il vincolo dell’esclusivo utilizzo nelle strade provinciali a rischio abbandono.
“Si tratta di un’importante potenziamento della strumentazione a nostra disposizione – afferma il comandante della polizia municipale Gianluca D’Asaro – perché ci permette di poter rendere ancora più incisiva la nostra azione contro chi abbandona rifiuti. In tutti i casi si tratta di telecamere mobili che si vanno a mimetizzare nell’ambiente circostante e riprendono anche in condizioni di scarsa visibilità con la massima nitidezza”. In questo modo è possibile quindi poter individuare con nitidezza il numero di targa del veicolo del quale si serve lo sporcaccione per abbandonare i propri rifiuti in modo illecito.
“Siamo contenti – aggiunge D’Asaro – perché in questo modo siamo in grado di contrastare questo tipo di reati ambientali con sempre più forza. Da evidenziare che già i primi frutti sono stati raccolti seppur con una dotazione strumentale esigua. Infatti insistendo molto nel presidio di aree dove storicamente avveniva più frequentemente l’abbandono dei rifiuti siamo stati in grado di diminuire notevolmente il problemi. Parlo ad esempio delle contrade Quattro Vanelle e Bisaccia, della strada provinciale 1 e anche della via Forlì”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’Anas l’estate scorsa ha deciso di utilizzare le fototrappole sull’autostrada anche nei pressi di Partinico all’altezza delle piazzole di sosta dove si verificavano continui abbandoni di rifiuti. Secondo quanto comunicato dallo stesso ente statale gli abbandoni sono notevolmente diminuiti per effetto delle decine e decine di multe elevate.
