Arriva la federazione

Partinico, manovre dei Fratelli d’Italia per arginare l’emorragia

Una falla per evitare l’emorragia interna a Fratelli d’Italia a Partinico. In soccorso di quella che appariva come una corazzata, trasportata sull’onda lunga del trascinamento di preferenze della loro leader nazionale Giorgia Meloni, arriva il gruppo consiliare della civica Ldc, Liberi determinati chiari.

Lunedì prossimo sarà suggellata una “federazione” tra i due gruppi consiliari. Da una parte i meloniani con i loro 4 consiglieri, dall’altra Ldc che invece ne ha 3.Ma in realtà 4+3 potrebbe non fare 7 in questo caso. Nel senso che questa operazione non sarebbe vista di buon occhio da tutto l’attuale gruppo di Fratelli d’Italia che non avrebbe grandi “simpatie” verso i civici. Storie di vecchie e nuove ruggini personali e non sempre c’entra la politica.

Quindi potrebbe anche esserci il colpo di scena all’appuntamento fissato per lunedì prossimo, 18 dicembre, alle 17 nella sala dell’Empire di Partinico. Si parla di almeno un consigliere che potrebbe prendere le distanze da questa operazione, vale a dire Giuseppe Rubino. Ma si vocifera allo stesso modo, perché solo di indiscrezioni e voci si parla, che avrebbe storto il muso anche Mariella Graziano. Tutta da vedere l’evoluzione che si svilupperà sul piano politico.

Quel che è certo che Fratelli d’Italia a Partinico non sta attraversando un momento di grande salute. Nei giorni scorsi è fuoriuscito dal gruppo il vicepresidente del consiglio Calogero Amoroso in aperto dissenso con i vertici locali. A esternagli sostegno e vicinanza il consigliere Rubino che sostenne che qualcosa doveva essere effettivamente rivisto all’interno del partito. Confermando così le voci sui mal di pancia che da tempo circolavano attorno ai meloniani.

Adesso si potrebbe aprire una nuova fase di assestamento in attesa anche che il partito vada a congresso. Ma anche questo non appare uno scoglio così semplice da superare per la scelta dei vertici cittadini. Chi vivrà vedrà.