In via fratelli sant’anna

Alcamo, palazzina a rischio crollo, scatta ordinanza

A rischio crollo una palazzina in via Sant’Anna, nel cuore del centro storico di Alcamo a due passi dal centralissimo corso VI Aprile. Il sindaco Domenico Surdi ha emanato un’ordinanza contingibile e urgente con cui si impone ai 5 proprietari di mettere tutto in sicurezza perché esiste un incombente pericolo, accertato sia dai vigili del fuoco che dai tecnici comunali intervenuti per un sopralluogo.

Parliamo oltretutto di una delle strade più trafficate del centro perché per l’appunto ad altissima densità abitativa e perché confluisce sul principale corso. Il comando provinciale dei vigili del fuoco di Trapani ha trasmesso il verbale di constatazione dell’immobile: “Trattasi – si legge – di un edificio in muratura di tre elevazioni fuori terra, disabitato, vetusto e in stato di abbandono. Il quadro fessurativo del prospetto evidenzia delle lesioni alle aperture. Si evidenzia il crollo parziale di parte del solaio di copertura”. L’intervento dei pompieri nei giorni scorsi si rese necessario perché parti di intonaco si staccarono dal prospetto e caddero in strada, fortunatamente senza alcuna conseguenza. Ad essere stata transennata inoltre l’area prospiciente l’immobile dall’angolo della via Ragona fino al civico 17.

Anche l’ufficio tecnico comunale ha ravvisato l’urgenza degli interventi: “Si rende necessario, onde evitare pericolo per la pubblica e privata incolumità – si legge -, l’esecuzione dei lavori, sotto la direzione di tecnico abilitato di consolidamento e ristrutturazione delle strutture murarie, dell’intonaco di rivestimento della facciata e degli elementi di facciata aggettanti e prospicienti la via pubblica al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza”. Proprio per questo il sindaco Domenico Surdi ha emanato l’ordinanza imponendo ai 5 proprietari immediati interventi: “Incombe il pericolo per la pubblica incolumità – sottolinea il primo cittadino nel provvedimento – per l’eventuale crollo, su area pubblica, così come evidenziato nella relazione dei tecnici comunali. Il rischio non può essere sottovalutato, in quanto le già menzionate condizioni potrebbero comportare conseguenze e pericoli immediati per la pubblica incolumità e che necessitano immediati interventi al fine di scongiurare eventuali gravi conseguenze”.

Secondo quanto riportato nell’ordinanza dovranno essere predisposte dai proprietari “opere provvisionali che garantiscano la messa in sicurezza dell’immobile” entro 30 giorni dalla data di notifica dell’ordinanza, anche nelle more dell’attuazione di eventuali ulteriori interventi definitivi.