In aumento i casi

Carini, torna paura del covid, all’istituto “Mursia” le mascherine

In aumento i casi Covid e le scuole corrono ai ripari rispolverando le mascherine. E’ il caso dell’istituto superiore “Ugo Mursia” di Carini. Per contrastare la diffusione del virus, la dirigente scolastica Simonetta Calafiore, ha firmato una circolare con la quale impone l’uso della mascherina in classe per il personale scolastico e per gli alunni a rischio di sviluppare forse severe della malattia.

Un’inversione di tendenza rispetto a quanto stabilito dal governo nazionale che aveva bandito le mascherine dalle aule scolastiche e dai luoghi pubblici per il venir meno dei casi covid. Nella circolare, inoltre, si chiede a quanti manifestassero dei sintomi di effettuare i tamponi rapidi e ripeterli dopo cinque giorni.

Altre precauzione, come avveniva già durante la pandemia, verranno prese dall’istituto scolastico, come la sanificazione dei locali periodica e ricambi d’aria frequenti. Tornano anche le raccomandazioni sul lavaggio e igiene delle mani con una certa frequenza e sul distanziamento sociale. La scuola permetterà la permanenza del personale e degli studenti solo in assenza di sintomi febbrili.

Dal 15 giugno scorso abbiamo potuto dire addio alle mascherine nei luoghi chiusi e dal primo ottobre è decaduto l’obbligo anche sui mezzi di trasporto pubblico. Il Consiglio dei Ministri del 31 ottobre scorso ne ha invece prorogato l’utilizzo fino a fine anno negli ospedali, nelle Rsa, nelle strutture socio sanitarie e socio assistenziali.

Con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo scorso e dopo l’ordinanza del 15 giugno 2022, le norme di contenimento al Covid si sono gradualmente allentate. A partire da aprile scorso si era già iniziato a semplificare l’ingresso in Italia, con la cancellazione dell’obbligo del Plf, il “Passenger locator form”, un documento introdotto durante l’estate del 2021 per regolare le partenze.

Secondo il nuovo protocollo di sicurezza sui luoghi di lavoro approvato il 30 giugno scorso e in vigore fino al 31 ottobre prossimo, l’uso delle mascherine Ffp2 non sarà obbligatorio negli uffici al chiuso, dove rimane però fortemente raccomandata in quanto “presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico” o dove non sia possibile il distanziamento interpersonale di almeno un metro per le specificità lavorative.